Alcuni giorni fa abbiamo ricevuto questa lettera:
Sono un primino.
Vorrei sapere come comportarmi quando arrivo davanti ai bagni e trovo quelli di terza che mi dicono ripetutamente: " Tu sei un primino e non puoi entrare".
Non dovrebbero essere loro a dare l'esempio?
A nome di tutti i primini
Cari Primini,
giànegli anni passati accadevano queste forme di "bullismo".
Noi vi capiamo benissimo.
E' vero, i ragazzi di terza sicuramente non danno il buon esempio per convivere civilmente e ciò è un guaio!
Secondo noi la cosa migliore è parlare con i professori, senza avere alcuna paura delle possibili conseguenze che temete di poter avere rivolgendovi all'adulto.
Abbiamo notato che questi fenomeni si verificano soprattutto fra i maschi… Chissàperché ?
Anche noi femmine amiamo farci notare, tuttavia non utilizziamo mai questi modi meschini. Noi crediamo che tutti siano liberi di entrare in bagno quando lo vogliono e che non debbano in alcun modo sottostare al potere "del più forte".
Ammesso che sia forte chi si comporta così...
Chi è il più preso di mira?
Quale primino?Il primino più preso di mira è quello che "stuzzica" i più grandi per farsi notare, che poi subisce le conseguenze. Altri invece "se la tirano" e per questo vengono odiati da quelli di terza.
Abbiamo intervistato quelli più grandi e dalle loro risposte abbiamo dedotto che loro:
- sono molesti con i primini (solo quelli antipatici);
- non li fanno entrare in bagno, chiudendogli la porta in faccia;
- quando sono in bagno gli aprono le porte oppure li tengono chiusi dentro;
- vengono, certe volte, "stuzzicati" dai primini.
Ale, Ele, Ila
Per rispondere alla domanda, io farei di tutto per far valere i miei diritti, per esempio chiamando subito un prof. perché penso che sia molto importante ottenere giustizia. Se pensi davvero che una cosa sia giusta, ti conviene lottare per farti rispettare. Non temere, e sii sicuro di te stesso! I motivi dei grandi (sei antipatico, ti dai delle arie) sono assolutamente stupidi, e non devi accetare le loro pretese... allora vai! e vai in bagno più che puoi per dimostrare che non hai paura! Ancora una cosa: meno ti imponi e più gli "aggressori" si sentono sicuri e fieri. Trova anche intorno a te degli alleati: l'unione fa la forza. Se continui a sottometterti, rischi di farti venire una rabbia che ti spingerà più tardi a farla pagare ad altri per quello che hai dovuto subire.