La Talpa online - il giornalino della Scuola Secondaria di Fontaneto d'Agogna

Lo ammetto, sono un cane da caccia singolare: non ho mai cacciato. Odio il temporale e quei rumori insopportabili dei fuochi d’artificio.
Mi piace giocherellare con il mio padrone o con i suoi figli, anche se ho ormai una certa età.
Sono nata in una cascina abitata da una famiglia di cacciatori e i miei genitori erano degli ottimi cani da caccia. Sono presto stata allontanata dalla mia mamma e portata in una casa confortevole. Lì ho trovato Meg, più grande di me, che ha finito per sostituire la mia mamma e con cui ho passato tutta la mia vita.
Dopo un anno la famiglia dei miei padroni è aumentata: è nata una bambina, Greta. L'ho vista crescere. Con lei ho trascorso dei momenti bellissimi. Tuttora gioco con lei tutti i giorni: le corro incontro, la seguo e la copro di attenzioni.
Non è lo stesso con Samuele, il fratello di Greta. Non sono sempre contento della sua presenza perché ama farmi i dispetti.
Ormai Meg ed io siamo vecchie e con qualche acciacco. Meg in particolare è già stata operata una volta, mentre io tutto sommato sono ancora arzilla, sempre agitata e giocherellona.
Meg, essendo più grande, mi guida e vuole sempre avere l'ultimo guaito, difatti, nonostante i quattordici anni di convivenza, è sempre lei a darmi il permesso per mangiare. A volte ho provato ad arrabbiarmi, ad impormi, ma ho desistito immediatamente, anche perché non è nella mia natura essere rabbiosa e inoltre non amo neppure abbaiare.
In casa mi chiamano “soprammobile”, perché se riesco ad andare a dormire vicino alla stufa, non mi muovo più… Al contrario di me Meg in casa è sempre agitata, scodinzola e continua a girare nell e varie stanze… così, spesso, finiamo fuori tutte e due! Ma non importa, ciò che conta è che sono un cane felice!


Greta Regalli - classe 2A