La Talpa online - il giornalino della Scuola Secondaria di Fontaneto d'Agogna

Nel paese dove Laura ed io passavamo le vacanze, poco fuori dal centro, c’era un vecchio bosco. Noi ragazze eravamo solite addentrarvici e una volta salita la sommità di una piccola collina ricoperta di querce e di castagni sederci ed ascoltare i suoni della natura…
… Era meraviglioso! Non c’era tanta luce perché in quel posto c’erano tantissime querce, il terreno era ricoperto da uno strato di foglie che sembrava un enorme tappeto dai mille colori. Quella volta era con noi anche il mio cane Toby, felice di poter correre libero. Dopo un’ora che ci trovavamo là abbiamo steso un plaid per poter far merenda, il classico panino con nutella.
Ad un tratto successe un fatto meraviglioso, io vidi che dietro ad un pioppo c’era uno scoiattolino immobile che ci osservava; così io dissi a Laura, sottovoce, per non farlo scappare:
- Guarda! C’è uno scoiattolo dietro a quell’albero.
Lei guardò e aggiunse:
- Sì proviamo a prenderlo.
Io continuavo a pensare “Se gli facciamo male? ”.
Provammo a prenderlo, io da una parte lei dall’altra, non fu difficile catturarlo perché era ferito, aveva il cuore che gli batteva fortissimo, come il mio del resto!!!
Laura venne subito a vedere il piccolo animaletto e mi disse:
- Che bello!
Lo guardai bene, Laura aveva proprio ragione, il colore del suo pelo era rosso, aveva una codina morbidissima e da una zampa perdeva sangue. Dissi a Laura:
- Da una zampa perde sangue, dobbiamo portarlo dal veterinario.
Laura rispose:
- Sì incamminiamoci subito.
Mentre Toby continuava a saltare come un canguro perché voleva annusare il nuovo amico, lungo il sentiero per raggiungere il paese, lo scoiattolo, con i suoi occhi dolci e sofferenti si faceva coccolare e si era anche tranquillizzato.
Arrivammo dal veterinario, che lo visitò e ci disse che lo scoiattolo si era rotto la zampa lo medicò e ci promise di metterlo in forma al più presto.
C’eravamo rassicurate anche noi, perché ora era in buone mani, sicure che appena guarito sarebbe stato riportato nel suo bosco, libero e sicuramente felice di raggiungere i suoi amici.
L’unico ad essere triste era Toby perché non aveva potuto rincorrerlo.


Nicole Dianin - 1 B