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sondaggio metodo di studio |
RedazioneInviato il: 03/05/2008 - 16:10 Commenti: 7 |
NadineInviato il: 17/05/2008 - 18:26 Commenti: 1 | Il metodo di studio non è lo stesso per tutti in quanto ognuno ha un proprio ritmo di apprendimento e di attenzione. C’è chi riesce a restare seduto al “tavolino†per parecchio tempo, chi dopo 10 minuti è diventato già insofferente. In ogni caso bisognerebbe di evitare le distrazioni (lettore mp3, tv cellulare…), bisogna capire che più si rimanda e più le cose restano sul “gropponeâ€. Se a scuola si è prestata attenzione non è necessario fare un grandissimo sforzo per assemblare le nuove nozioni si tratta solo di rielaborarle. È importante anche il posto dove si studia, c’è chi ama gli ambienti chiusi dove può isolarsi chi invece preferisce il contrario, quindi come detto prima non ci sono regole generali, queste sono delle indicazioni di massima. Magari sarebbe opportuno evitare di studiare “ a notte fonda†quando l’attenzione oramai è bassa. Per esperienza personale ho notato che, almeno per me, studiare la mattina presto era altamente improduttivo in quanto dimenticavo subito quello che avevo letto, il momento migliore della giornata era nel primo pomeriggio. Quando si è giovani è difficile capire perché è importante studiare, è una cosa che si apprezza dopo, forse può aiutare la capacità di saper “provare meraviglia†di fronte a quello che vediamo, la curiosità che è propria di chi sa “guardare†è una delle tante molle che può spingere la persona a cercare delle risposte. Per quanto riguarda la mia materia (Tecnologia) ho trovato utile indirizzare i miei ragazzi allo studio in questo modo: fare molta attenzione alle immagini fotografiche e alle didascalie proposte dal testo o dall’insegnante. In questo modo si fissano meglio (in quanto viene colpita l’attenzione fotografica e visiva che è quella maggiormente attiva nei ragazzi) i contenuti che fanno capo a quelle immagini,in questo modo, anche i coloro che hanno delle difficoltà , ricordando l’immagine, riescono, descrivendola, a parlare dell’argomento proposto. |
klimtInviato il: 25/05/2008 - 11:21 Commenti: 1 | Sono una insegnante di sostegno della scuola media, ma la mia disciplina di insegnamento è arte e immagine. Concordo con quanto esposto dalla collega di tecnologia circa i tempi e i metodi di studio che ognuno di noi si costruisce nel tempo. Vorrei sottolineare l'importanza delle immagini come supporto all'apprendimento teorico. Spesso il linguaggio grafico, pittorico, fotografico ha il pregio di giungere in modo più diretto ed intuitivo, sfruttando altri canali di apprendimento diversi e più immediati rispetto a quelli più tradizionali. Ritengo utile accompagnare lo studio teorico ad una lettura di immagini esemplificativa del testo o alla visione di cd-rom, documentari, films, ecc. |
Forza! Rispondete numerosi...
E, soprattutto, siate sinceri!