On line da settembre 2003 - Utenti Totali: 1850
REGISTRATI  -  LOGIN

In diretta dal GJC 2009 - Cerimonia di Premiazione  

Diario di viaggio: la Redazione in trasferta
  Stampa veloce crea pdf di questa news icona rss    Ascolta questo articolo

Commenti: 0
- News Scuola - Redazione - 10/10/2009 - 12:28


global junior challenge9 ottobre 2009

Ore 8.30, Piazza del Campidoglio.

Veniamo accolti dalla banda municipale del Comune di Roma che ci offre il proprio benvenuto con l'esecuzione di notissimi brani musicali. Riconosciamo molti Finalisti della nostra Categoria con i quali abbiamo instaurato una sorta di complicità. Si coglie tra gli sguardi l'interrogativo: chi sarà tra di noi il vincitore? Noi ci siamo fatti già qualche idea. A nostro parere senz'altro un riconoscimento andrà a Marsha Goren. Sugli altri non ci esprimiamo ancora.
Entriamo nella magnifica Sala Giulio Cesare e ci accomodiamo ai posti a noi riservati.
Tutti in piedi per l'Inno! Entrano le Autorità.
Il primo a prendere la parola è il Professor Tullio De Mauro, Presidente della Fondazione Mondo Digitale.
De Mauro rimarca innanzitutto il significato e l'importanza di a questa manifestazione che intende premiare l'uso che le scuole, nel mondo, fanno delle tecnologie.
Ripercorre tutte le tappe principali di questa edizione, alla quale hanno partecipato oltre 2000 progetti tra i quali sono stati selezionati inizialmente i 446 concorrenti alle finali. Tra essi 112 sono quelli prescelti per la Finale a Roma. Per la Giuria il compito di selezionare i 12 vincitori si è rivelato estremamente difficile in quanto tutti i progetti sono meritevoli di attenzione e lode, soprattutto per l'impegno profuso dagli insegnanti per sostenere tali attività. Metà dei progetti sono nati da collaborazioni tra scuole di diverso ordine e grado o provenienti da paesi diversi.
Uno degli aspetti che De Mauro ha voluto sottolineare di questa Edizione del Global Junior Challenge è il ruolo importante assunto dalle "periferie" e dai "piccoli centri" da cui provengono molti dei finalisti italiani, i quali sono artefici di grandi progetti volti all'innovazione sociale. E su questo punto ci siamo sentiti particolarmente gratificati provenendo da una realtà così piccola. Infatti nel Catalogo di presentazione dell'Edizione 2009 del GJC Fontaneto viene menzionata in testa all'elenco dei centri di cosiddetta periferia ma che sono promotori del rinnovamento tecnologico nella didattica.

Si susseguono quindi gli interventi del Presidente del Comitato Scientifico del GJC il Prof. Alfonso Molina , del presidente del Consiglio comunale di Roma Marco Pomarici, del capo dipartimento per la Programmazione del Ministero dell'Istruzione Giovanni Biondi .

Giunge infine il momento più atteso: la proclamazione dei vincitori.

per la categoria "Fino a 10 anni": Bla Bla Bla e-democracy e minori (Vicenza, Italia)
per la categoria "Fino a 15 anni": Schoolvision 2009! (Regno Unito)
per la categoria "Fino a 18 anni": The Pizza Business Across Europe (Cosenza, Italia)

Come avevamo previsto, viene assegnato un premio speciale a Marsha Goren (Israele) che ha partecipato con ben 3 progetti.

Un altro riconoscimento, il Premio speciale del Presidente della Repubblica, viene assegnato (meritatamente!) al progetto Sono a casa ma sono a scuola: una webcam per partecipare del 126° Circolo Didattico di Roma.
In questa scuola è stato attivato un percorso "inclusivo" per un alunno affetto da distrofia muscolare spinale grazie al quale il bambino, pur costretto a lunghi periodi di degenza a casa, può partecipare attivamente alle lezioni e interagire con i propri compagni.

Altri riconoscimenti vengono infine assegnati a tre progetti provenienti dalle aree povere del mondo, quali Ghana, Uganda e Perù, per alcune attività sociali e culturali a sostegno delle popolazioni locali che vengono svolte in questi paesi.










Global Junior Challenge   roma   gjc   cerimonia   premiazione   campidoglio   


 2.0 - 1 voto  Vota l'Articolo:  Fai Login per votare








Tema Grafico by iWebSolutions - partner e107 Italia