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[24/09/2009] Da Veneto Adozioni - Notizie: Vita virtuale  

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- Rassegna Stampa - Redazione - 26/09/2009 - 01:35




Notizie: Vita virtuale
24/09/2009

In Giappone sono sempre di più i giovani che vivono in casa solo con internet e fumetti, il fenomeno si sta man mano allargando anche in Italia.

Una scuola media di Fontaneto d'Agogna (provincia di Novara) ha cominciato 6 anni fa la realizzazione di un giornalino scolatico. Questa avventura partita su carta ora approdata su digitale. Nel giornalino, consuntabile sul sito http://talpaonline.altervista.org/portale/index.php, si legge un interessante articolo sul comportamento di quei ragazzi che per anni vivono in casa, senza affrontare la vita: solo internet e fumetti (il termine in giappone se è Hikikomori). In Giappone gli Hikikomori sono circa un milione, l’1% della popolazione, il 2% degli adolescenti. In Italia il fenomeno sta iniziando a diffondersi.

Il giornale è un’esperienza molto interessante sotto diversi punti di vista: il progetto difatti è tra i finalisti al Global Junior Challenge, premio promosso dalla Fondazione Mondo digitale ormai giunto alla 5 edizione: la celebrazione del vincitore avverrà il 9 ottobre (vedi www.mondodigitale.org).

Ogni settimana i ragazzi si riuniscono, discutono e assegnano i pezzi. Hanno poi qualche giorno per realizzare interviste o sondaggi, scrivere cronache di esperienze o racconti e testimonianze (ci sono anche le rubriche: recensioni di film, di libri e musicali). Avvicinandosi sempre meglio (e in prima persona) alla scrittura nelle sue diverse forme e con i suoi differenti stili, all’uso intelligente di Internet e in generale di una comunicazione rapida e veloce. Un’esperienza che sarà senz’altro preziosa per questi studenti (è possibile grazie all’uso di un content management system, che permette loro di interagire con la rete, di essere aggiornati in tempo reale e addirittura di accedere al giornale mediante il loro cellulare).

Questo tipo di esperienza permette di avvicinarsi a internet in modo consapevole, conoscendone tutte le potenzialità. E l'articolo di cui sopra ne è proprio un esempio reale, difatti sono i giovanissimi redattori a mettere sull’avviso i loro coetanei scrivendo di un fenomeno non troppo conosciuto ma per molti aspetti inquietante, l’Hikikomori appunto. Un cortocircuito psicologico che cattura e imprigiona al video e che sta prendendo sempre più piede anche in Italia.

L’articolo dei ragazzi prosegue dicendo che: «In Lombardia, in un paese vicino all’aeroporto, Alex, un ragazzo di sedici anni, vive rinchiuso nella sua stanza di venti metri quadrati, scandita dal rombo degli aerei di Malpensa. Valentina vive rinchiusa da parecchio tempo in un appartamento sull’Adriatico; Luca solo di recente è uscito dal suo guscio in Gallura. Ci sono molti più maschi che femmine, anche over 18, che sono colpiti da questo morbo… I ragazzi Hikikomori sono quei ragazzi insomma che sostituiscono la vita reale con quella virtuale. La vita virtuale non è faticosa come quella reale ed è più facile da vivere: ci si può inventare un personaggio forte, che non è costretto a subire le frustrazioni, le paure che la vita vera produce!». Certo ci sarà anche lo zampino di un’insegnante. Ma non è questo il punto. Quel che colpisce e che senz’altro farà riflettere gli esperti di disagio giovanile è la consapevolezza che questi internauti dimostrano di aver raggiunto nei confronti dell’universo digitale, delle sue opportunità e dei suoi pericoli.





sito Veneto AdozioniFonte dell'articolo: VITA.it

Indirizzo web dell'articolo:
http://www.venetoadozioni.it/site/posts/nuova-generazione


















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