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17 marzo 2011 - Centocinquant'anni dell'Unità  d'Italia  

Il CCR inaugura l'intitolazione della Piazza Unità d'Italia a Fontaneto
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- News Scuola - Redazione - 07/04/2011 - 23:41


Celebrazioni 150 anni Unità  d'ItaliaNella mattinata del 17 marzo, in occasione del 150° dell'Unità  d'Italia, il nostro Comune ha organizzato una manifestazione pubblica, coinvolgendo i cittadini e i ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado, in particolare noi aderenti al progetto Consiglio Comunale Ragazzi. L'iniziativa ha avuto il suo momento principale nell'intitolazione della piazza antistante all'Edificio Polivalente e alla Scuola dell'Infanzia, che l'Amministrazione ha voluto dedicare proprio l'Unità  d'Italia.

Ci è sembrato importante partecipare a questa festa organizzata dal Comune per tutti noi; così ci siamo ritrovati in Piazza della Vittoria alle 10.30 del mattino, in attesa di avviarci verso la Sala Polivalente. Intanto, la Vicesindaco, Maria Antonia Platini, ha distribuito delle spille tricolore ad ogni cittadino presente. Quando tutti eravamo pronti, il corteo si è mosso. Lo aprivano alcuni bambini della Scuola Primaria insieme ai nostri compagni della Secondaria, che sostenevano una grande bandiera tricolore, li seguiva la banda musicale di Caltignaga, quindi le autorità  e tutti i cittadini.
Giunti all'Edificio Polivalente la banda ha suonato l'Inno di Mameli, il nostro inno nazionale, poi ha "accompagnato" con altre melodie l'ingresso dei presenti nell'edificio polivalente. Qui, nella sala al secondo piano, si è svolto un Consiglio Comunale aperto ai cittadini, interamente dedicato a "riscoprire" il concetto di Unità  del nostro Paese. Il sindaco, Adriano Fontaneto ha ricordato l'importanza del Risorgimento, il periodo storico che ha segnato la nascita della nostra storia nazionale, e si è soffermato su alcuni dei protagonisti che allora hanno cambiato i destini dell'Italia. Ha ricordato alcuni avvenimenti fondamentali di quegli anni, come la Spedizione dei Mille, guidata da Garibaldi, alla quale parteciparono molti giovani e perfino una donna. Ha fatto riferimento ai personaggi storici dell'epoca sia politici, quali Cavour e Vittorio Emanuele, sia pensatori che hanno sostenuto le idee di Unità  e Indipendenza, da Cattaneo a Gioberti e a Rosmini. Inoltre, ha accennato alla Croce Rossa, fondata dallo svizzero Henry Dunant, spinto dallo stupore e dalla grande pietà  per le condizioni dei feriti di guerra, che non venivano curati ed erano lasciati morire sul campo, durante la battaglia di Solferino. Tutto questo per farci capire perchè non si deve dimenticare la nostra storia e i valori che ci ha lasciato in eredità ; egli ha concluso indicandoci i motivi per cui sentirci orgogliosi di essere italiani. Essi, oltre che negli ideali politici, stanno nell'enorme patrimonio di cultura e di bellezza che contraddistingue la nostra nazione: basta pensare all'arte, ai paesaggi naturali, alla poesia di Dante, alle opere di Michelangelo o Raffaello, alla musica o al teatro... da tutto questo è facile comprendere cosa significhi l'identità  italiana.
Anche la Vicesindaco e la Consigliera Alessia Nobili hanno ripreso il concetto di Unità: la Vicesindaco ha approfondito il valore di sentirsi cittadini italiani, mentre la consigliera si è rivolta a noi ragazzi invitandoci a riflettere sul nostro futuro.
E' venuto poi il momento del CCR: "la nostra sindaco", Gaia Pastore, e la Vicesindaco, Matilde Gallina, hanno letto un breve discorso, presentando le iniziative che il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha realizzato in questo anno e i lavori sull'Unità  d'Italia svolti a scuola da tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado. Quindi, alcuni dei nostri compagni hanno recitato due poesie: "La nostra Terra: l'Italia" e "Unità ".
Successivamente, il sindaco di Fontaneto ha fatto scoprire la targa dal CCR: una lastra in bronzo dorato, molto lineare con il nome della piazza: Piazza dell'Unità  d'Italia.
Questo momento è stato il più emozionante per noi: ci ha fatto immaginare di essere ognuno un vero e proprio sindaco e ci siamo immedesimati nel ruolo.
Alla cerimonia sono intervenuti, oltre ai rappresentanti comunali, un assessore della provincia di Novara che ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione dei giovani a questo evento, il comandante dei Carabinieri di Borgomanero e quello della Polizia di Stato, il rappresentante della guardia municipale Sig. Giandomenico Cherchi e altre autorità  locali. Era presente anche il parroco di Fontaneto, Don Silvio Sempio, che ha benedetto la targa, recitando una preghiera particolare per la Comunità  Civile.
Al termine della manifestazione, alle 11.45, nella piazza appena battezzata e illuminata da un timido sole dopo la pioggia del mattino, è iniziato il rinfresco con bibite, dolci e un aperitivo tricolore in tema all'Anniversario dei 150 anni dell'Unità  d'Italia.

Laura Cerri e Stefania Erbetta



L'Unità  è un concetto che per gli Italiani ha un valore sin dal 1861, quando Vittorio Emanuele II divenne il primo re d'Italia, proclamando la nascita della nostra nazione, come stato libero e indipendente dalle altre nazioni europee. Questo valore dell'Unità  ha dovuto affrontare numerosi ostacoli prima di realizzarsi pienamente nel nostro Paese.


Ci ha particolarmente colpito il servizio del programma televisivo "Le Iene" del 16 marzo 2011, in cui hanno intervistato alcuni politici e amministratori pubblici italiani chiedendo loro il motivo per cui quest'anno si sarebbe festeggiato il 17 marzo: le risposte sono state deludenti, perchè solo il sindaco di Firenze ha dato la risposta giusta!



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