La Storia ci fornisce il pretesto per discutere e confrontarci su tanti argomenti e riflettere sui valori e sui principi che stanno alla base della nostra società e cultura e su quelli altrui.
Avere in classe dei compagni che hanno un credo diverso e differenti abitudini dalle nostre è per noi ragazzi una preziosa fonte diretta di arricchimento, perchè abbiamo la possibilità di comprendere meglio anche alcuni aspetti che sui libri di testo o non vengono menzionati o ci appaiono così lontani... Noi questo l'abbiamo potuto verificare recentemente. Così, grazie alla nostra compagna musulmana, ora abbiamo capito molto della vita e della religione dell'Islam. Lei è stata così gentile che ci ha voluto mostrare il tappetino sul quale prega e il vestito nuovo che indosserà a Pasqua, un bell'abito importante dai colori accesi che le arrivava fino ai piedi. Nel confronto, abbiamo constatato che la loro fede è molto impegnativa e si basa su molte forme di rispetto. Abbiamo imparato anche molte cose sulla loro scrittura, tanto che poi abbiamo provato a scrivere i nostri nomi con l'alfabeto arabo, da destra a sinistra ovviamente!
Ecco una parte dell'intervista:
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Secondo i precetti dell'Islam, la preghiera giornaliera è importante, tu quando preghi?« Prego alle 4:00, alle 8:00, alle 13:00, alle 17:00, al tramonto e prima di dormire per dieci minuti rivolta verso la Mecca .»
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Come fate a trovare la posizione esatta, la direzione verso La Mecca?« Abbiamo una specie di bussola che ci indica La Mecca.»
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Dovete studiare il Corano?« Si, dobbiamo studiare a memoria i fondamentali versetti dei 66 libri scritti in arabo e io sono solo al 2° !»
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Noi per le festività abbiamo delle abitudini alimentari e voi cosa mangiate a Pasqua?« Durante la nostra Pasqua noi mangiamo una capra, che viene sacrificata ma, ovviamente, non la finiamo solo in quel giorno.»
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Vi vestite in modo "speciale" durate la Pasqua?« Si, ci vestiamo con vestiti fatti con filo d'oro e d'argento.»
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Che lingua parlate generalmente in casa?« Noi parliamo generalmente il francese ed il senegalese, ma parliamo anche l'italiano.»
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Che cosa potete mangiare? E cosa non potete?« Possiamo mangiare la carne di bovino, la carne bianca di pollame, di capra ma non quella di maiale, nè d'asino, nè di cavallo.»
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Il vostro calendario è uguale al nostro?« No, il nostro calendario parte dall'Egira, nel 622 d.C.; infatti, quest'anno è il 1392. In casa, nel nostro calendario, oltre ai giorni, ai mesi, alle festività ci sono riportate anche le ore di preghiera.»
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Qual è la festa più importante?« La festa più importante religiosa è il "TBSKY", ovvero la nostra Pasqua. Tuttavia ci sono altre feste come il Carnevale in cui ci si traveste. In Senegal i maschi si travestono da femmine e le femmine da maschi, io qui comunque posso travestirmi anche da Arlecchino o da altre maschere.»
Queste sono alcune delle domande che le abbiamo posto, a cui lei ha risposto sinceramente ma anche con un certo pudore. A noi è parso che il nostro "voler conoscere" le facesse piacere e che quel momento ci abbia avvicinati.
Classe prima A