L'altro che è già entrato nelle nostre comunità, l'altro che chiede di entrare, l'altro che vive nei paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America latina è una persona come noi che cerca di costruire un suo progetto di vita e contribuisce al cammino di tutta l'umanità. L'incontro con l'altro è relazione, rapporto, conoscenza reciproca ed è soprattutto possibilità di riconoscersi contemporaneamente tutti simili e tutti diversi.
La fiaba rappresenta un genere narrativo universale che si ritrova nella tradizione orale di ciascun popolo e gruppo ed ha la capacità di legare culture e storie diverse grazie alla possibilità di ancorare l'immaginario dei bambini ad ambienti e protagonisti lontani.
Per questo motivo lavorare con la fiaba multietnica diventa un'esperienza educativa molto significativa soprattutto in una prospettiva interculturale.
Il laboratorio "
UN VULCANO DI MAGIA, UNA PORTA PER LA FANTASIA", progettato e realizzato dalle insegnanti di lettere e musica della classe I B, si propone proprio di far scoprire agli alunni, attraverso attività "ludiche" che coinvolgano e valorizzino le capacità di tutti, le caratteristiche e le differenze che connotano un gruppo, un paese, un modo di vivere; di entrare per un momento attraverso la suggestione e la magia della parola narrata, nella vita quotidiana di un villaggio, di un popolo.
Dall'altra parte, l'analisi delle fiabe, permetterà loro di scoprire le innumerevoli analogie e somiglianze tra contesti, luoghi ambienti tra loro distanti.
Il laboratorio sulla
FIABA dunque si prefigge l'ambizioso obiettivo di aiutare i ragazzi a
- sviluppare un atteggiamento ottimistico nei confronti della vita: nella fiaba ciò che conta è la fiducia di poter riuscire superando le paure e le ansie;
- promuovere uno spirito di collaborazione che, partendo dalla diversità di ciascuno, costruisca un'esperienza di cooperazione;
- creare un punto d'incontro, partendo da storie diverse, per scoprire la differenza come ricchezza comune e affermare i valori della tolleranza.
BUONA FIABA A TUTTI!